La sottile e sublime anarchia della Fratellanza Universale

Jonathan Colbert – Stati Uniti d'America

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Jonathan, sulla destra, con suo padre Jim Colbert, il vecchio saggio dell’impollinazione incrociata naturale, che si “scambiano le sedie” nella loro casa a Julian, in California. 

[Estratti da “Alas and After… In Search of the Dynamics of Unity” di Jonathan Colbert]

Senza autoconsapevolezza e senza una vigile attenzione cosciente sul fatto spirituale dell’unità, gli sforzi volti alla riunificazione e alla cooperazione non possono che rischiare di degradare nelle motivazioni faziose più entropiche e conservatrici dell’autoconservazione e del consolidamento. Se i teosofi, dunque, sono intenzionati a perseguire il nobile scopo di aprire porte, diverrà sempre più cruciale chiarire le motivazioni, i mezzi e i metodi. Per il necessario autoesame sia individuale sia istituzionale, fin dal 1890 venne fornita una lente formidabile in un discorso di Bertram Keightley a New York City rivolto alla Aryan T.S. e intitolato “Gli scopi della Società Teosofica”. La sua tesi è che, per la teoria e la pratica del Primo Scopo sia fondamentale la sapiente pratica del Secondo e del Terzo. Keightley scrive:

...invece di essere, come spesso viene erroneamente presunto, separati, distinti, disconnessi, i nostri tre Scopi sono in verità intimamente e vitalmente correlati gli uni agli altri: il Secondo e Terzo indicando le sole direttive sulle quali possiamo ragionevolmente sperare di ottenere la realizzazione suprema del nostro grande ideale, la Fratellanza Universale dell’Umanità.

                                                                                                                                (Tratto da The Theosophist, settembre 1890).

Cos’è l’IMPOLLINAZIONE INCROCIATA NATURALE? Breve riflessione

Jan Nicolaas Kind – Brasile

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Impollinazione incrociata naturale

Certamente le nostre azioni influenzano gli altri. Dato che non siamo soli, a questo mondo, la maggior parte di quanto impariamo su noi stessi proviene dalla nostra interazione con gli altri. Le nostre relazioni sono i nostri insegnanti. Impariamo l’uno dall’altro.

                                                     A Tae Yun Kim

Recentemente alcuni lettori mi hanno contattato chiedendomi che cosa intendevo dire con l’uso dell’espressione IMPOLLINAZIONE INCROCIATA NATURALE.

Il Grande Risveglio contro il Grande Re-set – antidoti a totalitarismo, tirannide e paura

Paul Barker – Inghilterra

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L’autore

Molti respingono con disinvoltura le previsioni di un imminente totalitarismo globale semplicemente classificandole come ‘teorie del complotto’ (una frase elusiva formulata dall’FBI americano). Altri considerano questo cosiddetto Grande Re-set come un Nuovo Ordine Mondiale distopico in cui la popolazione sarà decimata da guerre, malattie e fame. Questo, ammoniscono, è un mondo di tecno-capitalismo globale, identità digitali, una società senza contante, vaccinazioni obbligatorie e un sistema di credito sociale di stile comunista. Essi sostengono che ciò significherà la fine del nucleo familiare tradizionale poiché i bambini verranno separati dai genitori per essere indottrinati dallo stato. Non ci sarà altra religione se non l’adorazione del potere dello stato. Il cibo genuino verrà rimpiazzato dal consumo di insetti e alimenti geneticamente modificati e da prodotti sintetici, creati in laboratorio. Ma soprattutto ci sarà il controllo onniveggente dell’intelligenza artificiale.

                                                                                              1984 di George Orwell che diventa realtà.

Sembra davvero demoniaco. Ma c’è qualcosa di vero in tutto questo? E se sì, come si può contrastare?

Il cosmo interiore

Ananya Sri Ram – Stati Uniti

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Il Telescopio James Webb: “Guardare indietro nel passato”. 

“Non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi”.

                                                                                                               ---Antoine de Saint-Exupéry

Le immagini del telescopio Webb pubblicate nel luglio di quest’anno dalla NASA non si possono descrivere a parole. Nonostante numerosi giornalisti abbiano cercato di spiegare questo impareggiabile senso di connessione, l’effettivo sentimento non può essere verbalizzato. Esso rievoca il personaggio di ET, nel film di fantascienza di Steven Spielberg, che indicava il cielo per designare “casa”. Non si tratta solo del fatto che siamo costituiti di sostanza stellare, è quasi come se le cellule dei nostri corpi riconoscessero qualcosa di tanto familiare alla parte più profonda del nostro essere. Forse è la nostra anima che riconosce la Superanima o Origine nell’incontro con l’Origine stessa.

Come continuare? Tornando alla cima della montagna

Anton Rozman – Slovenia

Mountain peak

Sembra che il cammino che sta ora davanti alla Società Teosofica non sia tanto un’autostrada ampia e dritta ma piuttosto un sentiero stretto e ripido, che porta alla cima della montagna. Non è una via ignota. La conosciamo bene. È stato proprio questo il percorso che abbiamo seguito quando abbiamo lasciato la cima della montagna nel nostro desiderio di diffondere la Teosofia tra la gente. E ci siamo riusciti. Non c’è praticamente luogo del mondo che non ne sia stato toccato. In un modo o nell’altro ogni attività umana è stata influenzata dagli insegnamenti che noi consideriamo teosofici e dalle idee racchiuse nei nobili scopi della nostra Società.

Vivere nel Kali Yuga

David M. Grossman – USA

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"È meglio accendere una candela che maledire l’oscurità." (vecchio proverbio).

Dato che la nostra visione principale della storia dell’uomo risale solo a quattro o cinquemila anni, e qui in Occidente ciò che precedette la civiltà greca per la maggior parte non viene tenuto in considerazione, diventa difficile comprendere concetti riguardanti i cicli evolutivi umani, che possono arrivare a una durata di centinaia di migliaia se non di milioni di anni. Se consideriamo tutto ciò rispetto a tempi relativamente recenti, come qualche secolo fa, quando i continenti e i Paesi del mondo, per ogni scopo pratico erano come pianeti separati, la situazione attuale è veramente un fenomeno nuovo. C’era davvero poca comunicazione tra Paesi e perfino tra regioni di un singolo stato e per la “persona media” che lavorava principalmente in delle società agricole, le maggiori occupazioni erano quelle di coltivare cibo e costruire rifugi e la gran parte delle persone non si spostava mai se non di poche miglia dal posto dove era nata. Se a questo aggiungiamo il fatto che l’alfabetizzazione, per la maggioranza delle persone, è un’acquisizione relativamente recente, diventa chiaro che non c’era veramente una quantità di comunicazioni significative nel mondo.

Ahimè e articoli seguenti – Le condizioni per la vera unione

Henry Travers Edge

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[Nota del Direttore: tratto dalla serie “Alas and After”, questo è un articolo storico e davvero appropriato scritto da H. T. Edge (1867- 1946). Edge era un discepolo personale di Helena P. Blavatsky, un prolifico autore su temi teosofici e ha dedicato ben cinquantotto anni della sua vita al lavoro teosofico. H.T. Edge per tutta la vita è stato membro della comunità Point Loma di Covina (USA)]

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L’armonia è il risultato dell’analogia dei contrari, ha affermato Éliphas Lévi, e la stabilità si fonda sull’antagonismo o polarità. Un magnete è tale solo grazie al fatto che è provvisto di due poli opposti; senza la simultanea presenza di due corpi dissimili non si genera elettricità.

International Theosophy Conferences … ahimè…

Jan Nicolaas Kind – Brasile 

NOTA DEL REDATTORE: La stesura del seguente articolo in vista della sua pubblicazione è stata ultimata qualche tempo prima del recente raduno ITC Zoom tenutosi dal 28 luglio al 1 agosto. Si è deciso di pubblicarlo dopo il 1 agosto per fugare la falsa idea che lo scopo dell'autore fosse quello di pregiudicare quella conferenza.  Il rinvio della pubblicazione ha pure permesso di aggiungere nella parte finale un altro link YouTube che connette alla versione registrata del "discorso di apertura" del leader del TSPL.  

Uno sguardo alla Dichiarazione e Scopi delle International Theosophy Conferences, al loro sviluppo, alle loro attività e a ciò che è andato per il verso sbagliato.

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G. de Purucker (1938)

Nel tentare di mantenere intatta la purezza degli insegnamenti della Saggezza Divina, per noi benedizione, cerchiamo di non cadere mai in atteggiamenti dogmatici, che decreterebbero la morte della libera coscienza, del libero pensiero, del libero parlare, di tutte le sane e legittime libertà nella Società Teosofica.

(G. de Purucker, The Theosophical Forum - gennaio 1940)

INTRODUZIONE – un modesto inizio e oltre

Al loro esordio le International Theosophy Conferences (ITC), un’iniziativa altamente ambiziosa, dovevano rappresentare e mettere insieme ricercatori senza pregiudizi provenienti dalle varie correnti teosofiche. Il loro scopo principale era che i partecipanti imparassero gli uni dagli altri e, più importante ancora, che cadessero quelle barriere che per così tanti decenni li avevano separati. Come tale, l’organizzazione, l’ITC, non doveva trasformarsi in uno strumento per i Maestri, occupandosi di presentare la Teosofia al mondo attraverso gli scritti o gli insegnamenti di Helena Blavatsky. A tale scopo specifico esistevano già, da più di un secolo, delle Società Teosofiche e dei gruppi ben consolidati e rispettati.

UN QUADRO GENERALE

Dopo una quindicina d’anni di incontri piuttosto informali e locali, soprattutto negli Stati Uniti, e sotto la guida di Wiley Dade, uno studente della LUT, le ITC, nate nel 2008, iniziarono a crescere in un ente più strutturato, con incontri annuali internazionali ben organizzati a L’Aja, in Olanda (2010), Julian, in California (2011), Olcott, Wheaton, nell’Illinois (2012) e New York (2013). Il grande salto in avanti avvenne nel 2014 quando le ITC tennero l’incontro annuale al Centro Teosofico Internazionale di Naarden, in Olanda. Questo effettivamente era il 16° incontro delle ITC, dal loro umile inizio negli Stati Uniti. Era assai chiaro che l’incontro in Olanda avrebbe determinato l’ulteriore sviluppo delle ITC.

I meeting che seguirono si tennero a L’Aja, in Olanda (2015), Santa Barbara, in California (2016), Filadelfia, in Pennsylvania (2017), Berlino, in Germania (2018) e Olcott, Wheaton, nell’Illinois (2019). A causa della pandemia da Covid-19 l’incontro previsto a Brasilia, in Brasile, dovette essere cancellato e venne sostituito da uno Zoom meeting.