Chi sono io?

Paul Zwollo
Sul frontone del Tempio di Delfi, nell’Antica Grecia, era scritto: “Uomo, conosci te stesso. All’interno erano inscritte le parole: “E conoscendo te stesso conoscerai il mondo”. Conoscere se stessi viene come prima cosa. Conoscere il mondo è secondario. Ma la tendenza attuale non è proprio quella contraria? Educazione e scienza sono dirette principalmente alla conoscenza del mondo esteriore, fin nei minimi dettagli.
A questo scopo vengono spese grandi somme di denaro e nazioni, gruppi e individui rivaleggiano gli uni con gli altri. Il verso di un’antica fiaba sembra vero: “Specchio, specchio delle mie brame, chi è il più bello, intelligente e ricco del reame?”. Pertanto la chiave del progresso sembra essere la competizione. E progresso significa solo auto più grandi, più lussi e più vacanze durante l’anno, ecc.
E’ vero, non possiamo ignorare il mondo e concentrarci solo su noi stessi, sperando di realizzarci, mentre rimaniamo indifferenti alle sofferenze dell’umanità. La nostra reincarnazione in questo mondo è un fatto e non possiamo ignorare le nostre responsabilità.







